Prosegue questa mattina il nostro laboratorio di disegno con la realizzazione di due personaggi molto importanti nella tradizione del presepe. Stiamo parlando del BUE e dell'ASINELLO.
Continua a leggere per scoprire alcune interessanti curiosità sulla realizzazione dei Presepi a partire dal primo, ideato da San Francesco. Il Presepe ha infatti un forte valore religioso ma è anche molto importante dal punto di vista storico e sociale.
Il Bue e l'asinello
Il bue e l'asinello sono due personaggi che fanno parte, a pieno titolo, della tradizione del Presepe. Fanno parte anche dei Vangeli Apocrifi dove compaiono nell'iconografia.. In Terra Santa questi animali erano molto diffusi e facevano parte della quotidianità di tantissime famiglie. L'asino veniva cavalcato mentre il bue era usato dai contadini per la lavorazione dei campi; è molto probabile che la Sacra Famiglia sia stata accolta all'interno di una grotta dove non potevano di certo mancare questi animali. Ma cosa dicono a proposito i Vangeli di Luca e Matteo? Si parla di una "mangiatoia" che accolse Giuseppe e Maria perchè a Betlemme non c'era posto da nessuna altra parte.
Il ruolo di San Francesco
Il presepe ideato da San Francesco a Greccio fu realizzato prima del Concilio di Trento (1545-1563). Questo evento fondamentale per la cristianità distinse infatti nettamente i Vangeli Classici (d'ora in poi considerati Canonici) da tutti gli altri, definiti "Apocrifi". Il bue e l'asinello comparivano solo in questi ultimi. Nonostante questo, l'importanza di questi animali è palese anche nel Vecchio Testamente così come il loro valore simbolico. Rappresentano gli ultimi e il concetto stesso di umiltà. San Francesco li rappresentò nel 1223 con animali veri mentre con il loro fiato caldo scaldavano il Bambinello.
E ora...disegnamo!
Buon disegno!
Maria Serena Cavalieri
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