L'inverno è quasi finito e in molte regioni del nostro bellissimo paese, si respira già una bellissima aria di primavera!
Ma prima di salutare l'inverno, c'è ancora una cosa importantissima da fare: ammirare le camelie in fiore!
Le CAMELIE sono piante bellissime che amano fiorire già in inverno e ad inizio primavera, con molte differenze a seconda delle numerose varietà, e annunciano così l'arrivo della bella stagione.
Nel giardino didattico di Bricomaghi, ci sono attualmente 3 camelie. L'ultima arrivata è la più grande e sviluppata, e si chiama Margaret Devis. E' una camelia japonica...
Il nome stesso camelia, ha una sua storia molto interessante. Risale al diciassettesimo secolo e deriva dal botanico Georg Joseph Kamel, che per la prima volta la importò dal Giappone.
Si tratta di una pianta che viene dall’Asia, e caratterizzata da una coltivazione molto diffusa in Italia, ovunque, anche perché la camelia resiste molto bene anche ai climi più freddi, mentre tollera poco il sole diretto.
La camelia conta più di cento specie e tra queste la più conosciuta è la camelia sinensis, perché dai suoi germogli essiccati si ottiene il tè, sia nero che verde. Questo tipo di camelia è comunque molto rara fuori dall’Asia, e le più diffuse in Italia sono la CAMELIA JAPONICA, e la CAMELIA SASANQUA.
camelia japonica
camelia sasanqua
Quella japonica fiorisce principalmente a fine inverno, mentre la sasanqua in inverno pieno, tra novembre e febbraio.
Anche il mondo della letteratura, ha ampiamente parlato dei fiori di camelie, celebre è il romanzo di Alexandre Dumas figlio, chiamato La signora delle camelie e pubblicato nel 1848. In particolare, da questo romanzo è stata tratta la famosissima opera lirica La traviata, di Giuseppe Verdi.
Da questa opera, è stata tratta anche una bella versione per bambini, dalle Edizioni Curci, inserita nella collana Magia dell’Opera alla scoperta del Melodramma. Il libro, disponibile in versione cartacea, contiene anche un CD audio.
Le camelie nel giardino didattico di Bricomaghi, sono attualmente 3. Si tratta di due camelie Japoniche, una con fiori rossi e l’altra con fiori rosa e bianchi, nella verietà Margaret Devis.
La terza, è stata messa a dimora all’inizio della primavera scorsa, si chiama NUCCIO’S CAMEO, e non aveva quindi fatto in tempo a fiorire.
E’ sempre una camelia japonica, e si chiama così perché è stata originata da Vivai di Nuccio, in California.
I Nuccio sono una famiglia di origine italiana, che vive e lavora a Los Angeles da oltre 50 anni, e che ha investito tantissimo tempo nello studio e nella ricerca sulle camelie e sulle loro varietà.
Nuccio's cameo
Ecco qui le foglie delle nostre camelie, con i boccioli screziati così come si presentano in questi giorni sulle piante:
Questa è la nostra camelia Nuccio's cameo
la nostra camelia japonica
la nostra camelia japonica, varierà Margaret Devis
La Camelia japonica, in generale, è una pianta che vive bene anche in vaso, purchè sia un bel vaso grande, preferibilmente al riparo dalla correnti d’aria e dal sole diretto. Ama la luce, non teme il freddo, ed essendo una pianta acidofila è meglio assicurarle terreno acido e ben drenato, perché teme i ristagni idrici.
Crescendo, diventa un arbusto, un piccolo alberello, anche molto alto se lasciato crescere, mentre si adatterà alle potature.
A proposito di potature, sono bellissime quelle ad ombrello, che vengono effettuate in Giappone, dove la fioritura della camelie è uno spettacolo davvero imperdibile!
Evviva le camelie e continua a seguirci, perchè questi sono giorni bellissimi per queste magnifiche piante!
A proposito di potature, sono bellissime quelle ad ombrello, che vengono effettuate in Giappone, dove la fioritura della camelie è uno spettacolo davvero imperdibile!
Evviva le camelie e continua a seguirci, perchè questi sono giorni bellissimi per queste magnifiche piante!
Maria Serena Cavalieri
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