venerdì 15 marzo 2019

05. Il GIARDINO DIDATTICO di Bricomaghi: la rinascita delle nostre ROSE!

Abbiamo iniziato l'anno scorso a coltivare le rose nel nostro giardino didattico. Molte di loro, sono state messe a dimora direttamente in terra nel mese di aprile/maggio 2018, alcune a radice nuda, e altre da vaso. Nel caso di quest'ultime, quando sono state piantate erano in fiore, ma hanno continuato a vegetare senza problemi. 

Le rose messa a dimora da zolla, non tutte hanno vegetato immediatamente, alcune non ce l'anno fatta e le abbiamo rimosse in autunno. Ma la maggior parte, ha attecchito decisamente bene, e dal punto di vista della cura, non hanno richiesto molta acqua fatta eccezione per il pieno periodo estivo. 

Molte fra queste rose, hanno continuato a fiorire fino all'autunno, e poi hanno iniziato a perdere le foglie, a spogliarsi della loro vegetazione ormai passata, per rimanere simenti, come in attesa...

Ed ecco che durante l'inverno, nel giardino, le rose sono state come delle amiche silenziose, con i loro fusti più o meno legnosi e robusti (ogni rosa ha comunque un suo personale sviluppo). Non tutte hanno perso completamente le foglie, alcune le hanno lasciate sulla pianta, per poi perderle con grandissimi calma con il passare dei mesi.

Intanto, nel giardino, sono state un pò dimenticate, anche perchè il clima freddo richiede solamente sporadiche annaffiature. In particolare, una rosa che si chiama Pierre de Ronsard, una sarmentosa prodotta dai rosai Meilland, sembrava per tutto l'inverno piuttosto patita, le foglie dello scorso anno si erano anche ammalate, e abbiamo provveduto con una medicina ad hoc. 

Ma poi, improvvisamente, la stagione ha iniziato a cambiare. 

Le giornate di fine febbraio ed inizio marzo, hanno portato temperature più miti, e nonostante la sera, dopo il tramondo, la temperatura vada sotto i 6 gradi, non è più scesa sotto lo 0.

Questo ha permesso al terreno di scaldarsi, e una delle prime grandi sorprese del 2019, è stata la precoce germinazione dei semi di Tagete che abbiamo piantato in febbraio nel grande vaso assieme alle fragole! 


 rosa Madonna Nera

Così, anche per le nostre rose, è iniziata la stagione più bella, quella della rinascita e che le porterà a rifiorire. Già su molte piante, troviamo una folta vegetazione fatta di foglie più o meno piccole, più o meno rosse, a seconda della specie, e abbiamo avuto modo di osservare con il passare dei giorni, lo sviluppo di tutte queste nuove foglie.

In alcuni casi, tutto questo è stato davvero molto commovente.

 Rosa Josephine Bruce

Adesso nel nostro giardino didattico, non ci sono più rami spinosi, ma bensì piante formate e rigogliose, alcune delle quali hanno già i loro boccioli!

 rosa Pierre de Ronsard

Siamo ben consapevoli che le rose, come tutte le piante, sono vive e vitali, e che questi nuovi boccioli potrebbero non sbocciare mai, se il tempo non sarà clemente. 

Ma noi abbiamo fiducia perchè siamo convinti che le rose in generale, siano piante forti e determinate a farcela, a crescere sane e robuste. E se magari alcuni boccioli si rovineranno, basterà una pioggia un pò più forte o un calo di temperatura, altri ne nasceranno, per la gioia del sole che sta in cielo, e dei nostri occhi che le ammirano.






Quello che è appena passato, è stato un lungo inverno, che ha reso silente il nostro giardino. Ma quei giorni sono andati, e quello che ci aspetta, è una primavera rifiorente, spettacolare per le sue forme e per i suoi colori, e in tutto questo le nostre rose sono uscite vincitrici e più forti di prima. 

Si sono ambientate nelle loro nuove dimore, hanno fatto loro il terreno che le accoglie, hanno scordato i giorni freddi, perchè sono solo un ricordo sbiadito. 

 rosa Ingrid Bergman

La primavera è iniziata, insomma, e sarà meravigliosa!

Maria Serena Cavalieri


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