martedì 7 maggio 2024

Giardino didattico: come iniziare?

I giardini didattici rappresentano una preziosa risorsa educativa che va ben oltre il semplice spazio verde. Si possono realizzare ovunque e non è necessario avere per forza un pezzo di terra. 

Questi ambienti, sia all'aperto che al chiuso, offrono una vasta gamma di opportunità di apprendimento multisensoriale che coinvolgono mente, corpo e spirito. 

 Ecco perché l'importanza dei giardini didattici è sempre più riconosciuta in contesti educativi di tutto il mondo. Vediamo dunque cosa fare per iniziare.


Connessione con la natura


La primavera è la stagione più adatta per iniziare a progettare un giardino didattico. Questi luoghi consentono a grandi e piccoli di stabilire una connessione diretta con la natura, offrendo un ambiente che stimola interesse per l'ambiente e per la crescita delle piante. Questa connessione con la natura non solo favorisce un senso di benessere ma può anche migliorare la concentrazione e ridurre ansie e stress.


Uno dei principali vantaggi dei giardini didattici è  data dall'opportunità di apprendimento esperienziale. A seconda di come è stato strutturato, un giardino didattico permette ai bambini di interagire direttamente con piante, animali e fenomeni naturali, facendo loro sperimentare in prima persona i concetti scientifici e biologici che studiano in classe. Questo tipo di apprendimento pratico è spesso più efficace di quello tradizionale poiché coinvolge tutti i sensi e soprattutto le emozioni.




Apprendimento sensoriale


I giardini didattici sono anche strumenti efficaci per promuovere la salute e il benessere di tutti. Con il giardinaggio si impare a coltivare del cibo sano e a favorire uno stile di vita sostenibile. Inoltre, il tempo trascorso all'aperto nei giardini può contribuire a combattere la vita sedentaria diffusa un pò ovunque nella nostra società.


I giardini didattici offrono un ambiente inclusivo in cui gli studenti di diverse abilità, con DSA, BES o altro perchè favorisce un ambiente collaborativo e paritario.  La varietà di attività e di approcci educativi offerti nei giardini consente agli insegnanti e ai genitori di adattare l'apprendimento alle esigenze individuali degli studenti, favorendo così un senso di appartenenza e di accettazione all'interno della comunità scolastica.

 

ABC del giardino didattico

Per prima cosa è necessario scegliere il luogo in cui andremo a creare il nostro giardino didattico. Può essere uno spazio esterno ma anche una zona su un terrazzo o nel proprio appartamento. Le piante e gli altri elementi da scegliere dipendono da questo. 

É fondamentale coinvolgere i bambini in ogni fase della realizzazione e tutto quello che si fa deve essere accompagnato da una esaustica spiegazione. Prima di scegliere lo spazio potrebbe essere utile realizzare un semenzaio. In questo modo si avrebbe l'opportunità di accogliere piante ottenute da seme e dunque seguendone passo a passo la crescita. É proprio quello che faremo nel prossimo contributo qui sul blog e sul nostro canale youtube.

 


 

 

Maria Serena Cavalieri


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