Nelle notti serene, se alziamo lo sguardo al cielo stellato senza troppe luci accese intorno, possiamo subito meravigliarci per la moltitudine immensa di puntini scintillanti: sono le stelle!
Esse sembrano disseminate e fissate a caso nel cielo, e sono talmente tante che sembra al primo sguardo un tentativo irrealizzabile, quello di dare un nome ad ognuna. Ma questo in realtà è stato già fatto.
Sembra poi che ci siano puntini decisamente più luminosi di altri,e questi spesso di appaiono come aggruppati tra di loro, in modo da formare addirittura dei disegni, e anche delle forme geometriche, come rettangoli, quadrati, triangoli...Tra questi disegni, uno dei più affascinanti e ammirati, è sicuramente l'ORSA MAGGIORE che è sicuramente anche il più celebre e conosciuto. Continua a leggere per saperne di più!
Se ci volgiamo di notte verso nord, ovvero verso il punto del cielo opposto a quello in cui si trova il sole a mezzogiorno, dopo breve osservazione riconosceremo presto un magnifico gruppo di stelle lucenti, disposte come un quadrilatero seguito da un prolungamento di tre stelle.
Queste stelle vengono rappresentate e indicate con alcune lettere dell'alfabeto greco e ciò è stato fatto per poterle distinguere all'interno della loro specifica posizione.
Sarebbe infatti molto difficile dare un nome più lungo a ciascuna perchè sono proprio tante. Tra queste stelle, la più fulgida si chiamerà sempre Alfa, la seconda in termini di fulgore si chiamerà Beta, le terza Gamma e coì via.
Cè anche da dire, però, che molte Beta e molte Gamma prendono anche nomi propri. Ma la caratteristica principale dell'Orsa Maggiore, è quella di essere una costellazione circumpolare, per il nostro cielo italiano.
Le costellazioni circumpolari sono infatti quei gruppi di stelle che, osservate da un certo punto delle Terra, ruotano nelle 24 ore, senza mai tramontare, attorno al polo celeste.
Anche l'Orsa Maggiore, che assume nomi diversi presso popoli differenti (I sette buoi al lavoro presso agli antichi popoli del Lazio, Orsa Boreale presso gli antichi greci...) ha come altre la sua propria ed antica leggenda. Ascoltiamola insieme:
Nei tempi antichissimi e favolosi c'era una bella ninfa che si chiamava Callisto.
Questa ninfa, viveva felice accanto alla dea Diana, nei boschi delle Grecia antica, insieme alle sue sorelle
Callisto era veramente bellissima e il dio Giove si innamorò di lei.
Ma Giunone era molto gelosa di Callisto..
e finì per trasformarla in una goffa orsa del cielo!
Prima di salutarci, una curiosità molto interessante sull'etimologia della parole greca ARKTOS, ovvero ORSA. I greci chiamavano questa costellazione l'orsa boreale, e nella parola arktos si riconosce facilmente la parola più moderna ARTICO (del Nord, dove brilla l'orsa) e ANTARTICO (il suo contrario).
La prossima volta, parlaremo di un'altra costellazione, ovvero dell'Orta Minore!
Maria Serena Cavalieri
Esse sembrano disseminate e fissate a caso nel cielo, e sono talmente tante che sembra al primo sguardo un tentativo irrealizzabile, quello di dare un nome ad ognuna. Ma questo in realtà è stato già fatto.
Sembra poi che ci siano puntini decisamente più luminosi di altri,e questi spesso di appaiono come aggruppati tra di loro, in modo da formare addirittura dei disegni, e anche delle forme geometriche, come rettangoli, quadrati, triangoli...Tra questi disegni, uno dei più affascinanti e ammirati, è sicuramente l'ORSA MAGGIORE che è sicuramente anche il più celebre e conosciuto. Continua a leggere per saperne di più!
Se ci volgiamo di notte verso nord, ovvero verso il punto del cielo opposto a quello in cui si trova il sole a mezzogiorno, dopo breve osservazione riconosceremo presto un magnifico gruppo di stelle lucenti, disposte come un quadrilatero seguito da un prolungamento di tre stelle.
Queste stelle vengono rappresentate e indicate con alcune lettere dell'alfabeto greco e ciò è stato fatto per poterle distinguere all'interno della loro specifica posizione.
Sarebbe infatti molto difficile dare un nome più lungo a ciascuna perchè sono proprio tante. Tra queste stelle, la più fulgida si chiamerà sempre Alfa, la seconda in termini di fulgore si chiamerà Beta, le terza Gamma e coì via.
Cè anche da dire, però, che molte Beta e molte Gamma prendono anche nomi propri. Ma la caratteristica principale dell'Orsa Maggiore, è quella di essere una costellazione circumpolare, per il nostro cielo italiano.
Le costellazioni circumpolari sono infatti quei gruppi di stelle che, osservate da un certo punto delle Terra, ruotano nelle 24 ore, senza mai tramontare, attorno al polo celeste.
Anche l'Orsa Maggiore, che assume nomi diversi presso popoli differenti (I sette buoi al lavoro presso agli antichi popoli del Lazio, Orsa Boreale presso gli antichi greci...) ha come altre la sua propria ed antica leggenda. Ascoltiamola insieme:
Nei tempi antichissimi e favolosi c'era una bella ninfa che si chiamava Callisto.
Questa ninfa, viveva felice accanto alla dea Diana, nei boschi delle Grecia antica, insieme alle sue sorelle
Callisto era veramente bellissima e il dio Giove si innamorò di lei.
Ma Giunone era molto gelosa di Callisto..
e finì per trasformarla in una goffa orsa del cielo!
Prima di salutarci, una curiosità molto interessante sull'etimologia della parole greca ARKTOS, ovvero ORSA. I greci chiamavano questa costellazione l'orsa boreale, e nella parola arktos si riconosce facilmente la parola più moderna ARTICO (del Nord, dove brilla l'orsa) e ANTARTICO (il suo contrario).
La prossima volta, parlaremo di un'altra costellazione, ovvero dell'Orta Minore!
Maria Serena Cavalieri
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