01. Scuola di Telaio per tessitura: origine e storia

Il TELAIO PER TESSITURA è prima di tutto una macchina realizzata dall’uomo fin in tempi molto remoti, con la finalità principale di consentire la produzione di tessuti. 

Il telaio in legno, si basa su un sistema più o meno complesso di intrecci tra fili, chiamati trama ed ordito. In questa prima puntata della nostra nuova scuola di telaio, parleremo della storia di questo interessante strumento nato dall’ingegno dell’uomo che ancora adesso sa affascinare grandi e piccini.

I primi telai, risalgono alla preistoria, in particolare al periodo Neolitico, ed erano davvero molto scarni e semplici, fatti solamente con rami oppure con pali in legno. Ma come facevano gli antichi a consentire ai fili la tensione giusta per la lavorazione?

Negli scavi archeologici sono stati ritrovati dei veri e propri pesi costituiti di materiale argilloso o di pietra. In particolare, bellissimi telai di questo tipo sono attribuiti alla civiltà greca. Non possiamo non ricordare a questo punto il famoso personaggio mitologico di Penelope, associato nella sua descrizione, proprio al lavoro di tessitura. 

I telai con pesi erano verticali, ma non erano gli unici. Quelli orizzontali sono stati ampiamente utilizzati dagli antichi egizi, e in seguito per lungo tempo dagli antichi romani. 

I telai orizzontali, poi, continuarono ad essere utilizzati anche in epoca medievale, per la realizzazione di grandi arazzi, alcuni dei quali sono autentiche opere d’arte.

Una particolarità importante. Nel medioevo era talmente diffuso l’uso del telai in legno, che nel 1250 per la prima volta si introduce un pedale nella meccanica stessa del telaio. E’ una novità importante che ne facilita sicuramente l’utilizzo. 

In epoca rinascimentale, sono soprattutto i materiali a costituire la grande novità nell’ambito della tessitura a telaio. Arriva la Seta dalla Cina e con essa si diffonde l’utilizzo di tessuti importanti ancora oggi molto pregiati, come il broccato e il damasco. 

Mentre nel 700 con il telaio viene usato soprattutto il cotone, sarà con la rivoluzione industriale che la tessitura diventa qualcosa di organizzato, razionale e meccanizzato, ciò consente di realizzare manufatti sempre più complessi e sempre più rapidamente.

Oggi c’è una netta separazione tra la lavorazione industriale (che richiede macchinari e spazi specifici) e quella hobbistica. In particolare, quest’ultima sta attraversando un momento di segno positivo, soprattutto perché didatticamente valida e utilizzabile come un bellissimo esempio di manualità condivisa. 

Nella prossima puntata della nostra “storia dei telai per tessitura” conoscerai alcuni tipi di telaio in legno, che potrai utilizzare sia a casa che a scuola. Continua a seguirci!

Maria Serena Cavalieri