Un topolino realizzato con la sagoma di un cuore semplicemente disegnata. Possiamo scegliere se realizzarlo con piccoli avanzi di pannolenci o stoffa, se li abbiamo in casa, oppure con cartoncino o semplice foglio da disegno che coloreremo con dei pennarelli.
Il procedimento è molto semplice, il materiale necessario pochissimo, possiamo ovviamente disegnare l'occhio del topolino se non abbiamo in casa gli occhietti mobili.
Qui di seguito, come sempre, trovi tutto il procedimento completo di foto e di un piccolo video!
1. esercizio di coordinamento durante la realizzazione della sagoma del cuore
2. scelta cromatica dei colori, variabili, necessari al progetti
3. realizzazione di tanti topolini diversi per inventare una storia
Materiale occorrente:
- avanzi di pannolenci in vari colori oppure cartoncino colorato o bianco da colorare con i pennarelli
- colla liquida
- occhietto mobile (opzionale)
- matita
- pennarelli
- forbici
Prendiamo un pezzo di pannolenci o di carta della dimensione di circa 20 cm x 20 cm. Disegnamo sopra una sagoma semplice di cuore come questa:
Possiamo
divertirci a realizzare più topolini, in diverso materiale.
Una volta fatto, ritagliamo la sagoma con le forbici e pieghiamola in due in modo che la punta combaci. Quindi incolliamo le parti tra di loro con colla liquida:
Ecco qui che il nostro topolino comincia a prendere forma! Adesso realizziamo i baffi e la coda:
Con il pennarello nero, coloriamo il musetto:
Realizziamo un orecchio del topolino, ritagliando la stessa sagoma di cuore stilizzato per due volte (una leggermente più larga dell'altra) o con carta o con pannolenci di colore differente (va bene ovviamente anche la semplice carta bianca che avremo colorato):
Incolliamo le sagome una sopra l'altra (la più larga sotto) e incolliamo l'orecchio al topolino. Non dimentichiamo l'occhietto ma se non lo abbiamo, realizziamolo con il pennarello nero!
A questo punto divertiamoci a realizzare tanti topolini diversi, e poi a costruire una storia che li riguarda. Che cosa succederà nella tua storia? Buon divertimento!
Maria Serena Cavalieri
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