lunedì 30 aprile 2018

01. il GIARDINO DIDATTICO di Bricomaghi: nasce una esperienza meravigliosa!

Un GIARDINO DIDATTICO è una esperienza meravigliosa, per grandi e piccini, sia a casa che a scuola. E' sufficiente un pezzetto di terra, ma anche una serie di vasi di terracotta o plastica, da tenere in terrazzo, potranno andare bene. 

Il giardino didattico di Bricomaghi, segue la bellissima iniziativa del "semenzario didattico" che riprenderemo ad utilizzare in autunno, sperimentando la coltivazione idroponica, che permette di coltivare solamente con l'acqua. Ma che cosa è un giardino didattico? Continua a leggere per scoprirlo anche tu!

Un giardino didattico è sicuramente uno spazio dedicato alle piante, ai fiori e più in generale al contatto con la natura. In base allo spazio a disposizione, sia direttamente in terra che in vaso, decideremo che cosa piantare, come preparare il terreno, quale terriccio scegliere in base alla nostre preferenze. Nostri fedeli amici, saranno:
  • un DIARIO (dove annoteremo tutto quello che osserveremo)
  • una FOTOCAMERA (stamperemo molte fotografie per incollarle sul diario)
Naturalmente è necessario studiare preventivamente non solo le condizioni climatiche del nostro giardino (siamo a nord? a sud? in montagna? al mare? il clima è rigido o temperato?) ma anche quelle proprie di ogni pianta e di ogni tipologia di seme o di fiore che decideremo di coltivare. 

Tra i fiori, infatti, ci sono quelli stagionali, oppure i perenni, quelli che per crescere bene hanno bisogno di tanto sole, altri crescono bene nella mezzombra, senza dimenticare le piante acidofile, quelle grasse, le orchidee, i bonsai, e le bulbose, come questi tulipani gialli:


Il giardino didattico è una via di mezzo tra un luogo poetico e letterario, e un luogo dove i bambini hanno la possibilità di sperimentare il metodo scientifico. Sarà infatti necessario prendere nota in modo chiaro e rigoroso, dei tanti fenomeni che osserveremo, durante gli innesti e durante la crescita delle piante. 

Ma senza dimenticare di alternare tutto questo alla lettura di brani letterari, di poesie, di storie, di fiabe ambientate nei giardini e in mezzo alla natura. Sarà una bella occasione per pensare assieme e anche per stimolare la fantasia di tutti.


Chi non ricorda ad esempio la protagonista del famoso romanzo "The secret garden"? Chi non pensa alle tante favole ambientate nei giardini, e alla piccola Alice in Wonderland, che chiacchierava proprio con i fiori? E poi come dimenticare i magnifici giardini imperiali come quelli inglesi, di Buckingham Palace, o austriaci e italiani?


Il giardino didattico apre quindi a tantissime opportunità didattiche: scientifiche, letterarie, storiche, geografiche...una zolla di terra, più o meno grande, che porta dentro di se percorsi e strade differenti, di lettura, di gioco, di studio, dove le discipline si incontrano, e trovano punti di contatto e vicinanza.

Forse allora è proprio vero, come diceva Gianni Rodari, "Le cose di ogni giorno raccontano segreti" . Ma solamente " a chi le sa guardare ed ascoltare".

Maria Serena Cavalieri

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