Un pettirosso ha fatto il nido nel giardino didattico di Bricomaghi! Precisamente su una finestra del nostro laboratorio, tra il vetro e la persiana. Seguiremo tutto ciò che accadrà anche sul nostro canale youtube "Blog di Bricomaghi".
Prima di tutto scopriamo di quale tipologia di uccellino si tratta e quello che bisogna fare per non disturbare il nido.
Il Pettirosso: le caratteristiche
Sapevi che il pettirosso ha anche un nome scientifico? Gli esperti lo chiamano Erithacus Rubecula ed è uno degli uccelli maggiormente diffusi e apprezzati. Il suo aspetto è ben riconoscibile perchè ha il petto color arancione brillante e produce un canto armonico e melodioso. La sua lunghezza varia dai 12 ai 14 cm e pesa tra i 14 e i 21 grammi. Il maschio e la femmina sono simili tra di loro. Vive in ogni parte dell'Europa ma anche nell'Asia occidentale e nella parte nord dell'Africa, nei boschi ma anche nei parchi e ama particolarmente il fresco del sottobosco.
Che cosa gli piace mangiare? Si nutre in particolare di insetti come vermi, piccole larve (d'estate) ma anche bacche e frutti di bosco (in inverno). Nelle giornate fredde tende ad avvicinarsi all'uomo per ottenere del cibo. Si riproduce tra i mesi di aprile e luglio tramite la realizzazione di piccoli nidi che scegli di collocare in zone tranquille, lontano dalla vista dei predatori. Per la costruzione usa foglie, peli e muschio. Le uova vengono deposte 2 o 3 volte all'anno per un totale di 4-6 uova a covata. L'incubazione è compito della femmina e dura circa 15 giorni. I piccoli pettirossi lasciano il nido dopo circa 16 giorni di permanenza.
La nidificazione del pettirosso
Il pettirosso ama costruire più nidi: non tutti poi verranno utilizzati perchè sceglierà quello più riparato dal possibile attacco da parte di predatori. Quando abbiamo notato che un pettirosso aveva fatto il nido sul davanzale della finestra del nostro laboratorio, non ci siamo subito resi conto di ciò che stava accadendo. Il primo segnale è stato il passaggio di un pettirosso tra le grate della persiana. Quindi ci siamo accorti che c'era un piccolo nido.
In questo momento i piccoli sono tutti nati e sono ben cinque. Nei giorni scorsi abbiamo notato la presenza di una mamma e di un papà che si alternano portando sul becco dei vermi bianchi. Oggi poi abbiamo assistito a una scena bellissima:
Nei prossimi giorni osserveremo ancora la piccola famigliola. Per adesso stiamo cercando di non arrecare alcun disturbo evitando rumori o luci forti. Fino a qualche giorno fa la sera arrivava la mamma nel nido per dormire assieme ai piccolini. Sono buffi con i loro piccoli becchi sempre aperti. E tu, hai mai visto un nido d'uccelli così da vicino?
Maria Serena Cavalieri
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