Il PUNCH NEEDLE è una antichissima tecnica di ricamo che nasce addirittura in Egitto ai tempi dei Faraoni e degli Scriba. Una civiltà davvero affascinante, quella egizia, che si appassionava già a questa tecnica di ricamo, che si realizza attraverso la punzonatura della stoffa. Nelle tombe sono stati ritrovati molti reperti storici, che rappresentano tessuti ricamati. Ma come ago per punzonare, cosa utilizzavano gli antichi Egizi? Utilizzavano le ossa di piccoli uccellini!
Il Punch Needle esce a gran forza dai confini della Russia e attraversa la storia per diventare oggi molto celebre e conosciuto soprattutto degli Stati Uniti. In particolare, in alcuni stati come l’Oregon che sono celebri per avere delle numerose comunità di russi.
Questa tecnica antica di ricamo, è molto amata anche in questi nostri tempo moderni, e si può dire che abbia avuto una sorta di nuova rinascita. Ciò è accaduto soprattutto in virtù di due elementi principali:
1) La rapidità di utilizzo
2) La possibilità di realizzare più tipi di ricamo con il medesimo strumento
Il primo punto può non risultare subito chiaro al primo utilizzo. E’ infatti necessario qualche piccolo accorgimento per esercitarsi e raggiungere la manualità necessaria per l’uso di questa tecnica.
La tecnica si svolge tramite l’utilizzao di una penna in plastica o legno, dotata di ago, che serve appunto a punzonare la stoffa. In questo modo, con lo stesso strumento, si possono ottenere diverse tipologie di ricamo, come in particolare il PUNTO PELLICCIA e il PUNTO ERBA. In sostanza, il tipo di punto cambia semplicemente a seconda del lato di lavorazione della stoffa.
Vediamo così come il Punch Needle viene davvero da lontano, ma ben si adatta al desiderio di cimentarsi nell’arte del ricamo, espressa oggi da moltissime persone!
Maria Serena Cavalieri
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