venerdì 29 aprile 2016

Impariamo a conoscere tecniche e materiali 02: gli amigurumi

Il termine Amigurumi indica sia un tipo di oggetto che una tecnica. 

Nasce in Giappone ed è la combinazione di due parole, ami (che significa lavorare a maglia o all’uncinetto) e nuigurumi (che significa peluche). Di seguito trovi tante curiose notizie e utili approfondimenti!


 Si realizzano interamente a mano, con l’ausilio di ago e filo! Sono gli amigurumi, letteralmente “giocattoli lavorati all’uncinetto” (qualche volta anche ai ferri). Ma il termine amigurumi indica anche la tecnica, tutta giapponese,  di realizzare peluche, piccoli animali, creature inventate, pupazzetti antropomorfizzati e dall’aspetto buffo o tenerissimo. Moltissimi amigurumi, infatti, sono proprio kawaii!

Ma il mondo degli amigurumi non è fatto solo di giocattoli. Esso vanta una fitta e variegata schiera di collezionisti, sparsa in tutto il mondo. Gli amigurumi vengono ricercati per originalità, precisione di realizzazione, utilizzo sapiente del materiale.

Dal punto di vista tecnico, l'amigurumi si realizza a partire dal cotone o dalla lana acrilica.

Generalmente si segue un cosidetto "schema" scritto dove vengono indicati i "giri" da realizzare, ma in molti casi si ottengono ottimi risultati anche seguendo un'immagine o la propria fantasia. 

Per realizzare un qualsiasi amigurumi all'uncinetto, dal più semplice al più complesso, ti servirà conoscere:
  • il cerchio magico
  • la catenella
  • il punto basso o maglia bassa
  • il punto bassissimo o maglia bassissima
  • la diminuzione
  • l'aumento
Ti dovrai procurare questo materiale occorrente:
  • forbici
  • lana acrilica o cotone
  • un segnapunti
  • uncinetto 
  • imbottitura
  • ago da lana
  • spilli
Per iniziare, scegli un filato e un uncinetto numero 4. Ricorda che l'amigurumi diventerà più grande o più piccolo in virtù del tipo e dello spessore del filato che hai scelto.


Il segnapunti, in plastica, ti aiuta a tenere conto dei giri che hai eseguito e ti permette di sapere, per ogni giro, quanti punti hai realizzato.

Come segnapunti, puoi utilizzare anche una molletta per capelli,  oppure semplicemente un pezzetto di filo in colore diverso rispetto a quello di lavorazione.

Per l'imbottitura, scegli quella utilizzata per i cuscini, l'importante che sia anallergica, nuova, e morbida al tatto, perchè la dovrai utilizzare per riempire il tuo amigurumi. Ricorda che da un punto di vista estetico, l'imbottitura dovrà vedersi molto poco, quindi cerca di lavorare i tuoi punti in maniera stretta, soprattutto usando un uncinetto più piccolo di quello che sarebbe necessario con il filato scelto:


La realizzazione di un amigurumi si può suddividere in alcune fasi:
  • la creazione delle singole parti (testa, braccia, gambe, coda, orecchie...)
  • l'imbottitura di ogni singola parte
  • l'assemblaggio delle singole parti (puoi utilizzare degli spilli) e la cucitura (da eseguirsi a mano e con ago da lana spesso, previa rimozione degli spilli)
  •  Gli elementi del volto



 (particolari di lavorazione di una bambola amigurumi)

Nonostante la buona riuscita di un amigurumi dipenda dalla realizzazione, il più precisa e attenta possibile, di tutte queste fasi, ciò che rende un amigurumi davvero notevole dando valore a tutto il resto, è sicuramente il volto. Quindi dovrai mettere massima cura e attenzione nel realizzare gli occhi e l'espressione del viso.





Per la realizzazione degli occhi, puoi utilizzare i cosidetti sefety eyes che trovi in varie misure, oppure gli occhi adesivi. I primi vanno inseriti prima di ultimare la testa, perchè il perno di sicurezza va fissato dall'interno del lavoro. Gli occhi adesivi invece si incollano in seguito.


Ma gli occhi possono essere semplicemente ricamati, o realizzati in lana, oppure disegnati con un pennarello per stoffa. L'importante è che siano espressivi e che sappiano comunicare un'emozione.

Ciò ti permetterà di rendere il tuo amigurumi non solo speciale, perchè fatto interamente a mano. Ma unico.

Maria Serena Cavalieri

Nessun commento:

Posta un commento